Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza

Indirizzo: Via Alessandro Manzoni, 23, 20900 Monza MB, Italia.
Telefono: 039386500.
Sito web: teatromanzonimonza.it
Specialità: Teatro.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Carte di credito, Carte di debito, Carte di credito, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 1375 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.1/5.

📌 Posizione di Teatro Manzoni

Teatro Manzoni

Indirizzo: Via Alessandro Manzoni, 23, 20900 Monza MB, Italia.
Telefono: 039386500.
teatromanzonimonza.it.

Informazioni sul Teatro

Il Teatro Manzoni è un teatro situato a Monza, in Lombardia, e si trova in Via Alessandro Manzoni, 23, 20900 Monza MB. È un importante centro culturale della città e offre una varietà di spettacoli, come opere teatrali, concerti e danze.

Especialità del Teatro

La specialità del Teatro Manzoni è il teatro, quindi se stai cercando un luogo per assistere a uno spettacolo, questo è il luogo giusto. Il teatro dispone di un'ampia platea e un'acustica di alta qualità, garantendo un'esperienza unica all'ospite.

Caratteristiche del Teatro

Caratteristica Descrizione
Entrate accessibili in sedia a rotelle Il Teatro Manzoni è accessibile per persone con disabilità, grazie alla presenza di ascensore e scale mobili.
Parcheggio accessibile in sedia a rotelle Il parcheggio del teatro è riservato alle persone con disabilità, con posti riservati e parcheggio coperto.
Accettazione di carte di credito Il Teatro Manzoni accetta carte di credito per il pagamento degli biglietti e degli eventi.
Adatto ai bambini Il teatro offre un'ampia scelta di spettacoli adatti ai bambini, quindi è un luogo ideale per una famiglia.

Opinioni dei clienti

Il Teatro Manzoni ha 1375 recensioni su Google My Business con una media di 4.1/5 stelle. I clienti apprezzano la qualità degli spettacoli, il servizio al bar e l'ambiente del teatro.

Conclusione

Se stai cercando un teatro per assistere a uno spettacolo, il Teatro Manzoni è il luogo giusto. Con la sua ampia platea e acustica di alta qualità, è un'esperienza unica all'ospite. Inoltre, il teatro è accessibile per persone con disabilità e offre un'ampia scelta di spettacoli adatti ai bambini. Non perdere l'opportunità di visitarlo e scoprire la bellezza del teatro italiano.

Visita il sito web del Teatro Manzoni per vedere la programmazione degli spettacoli e acquistare i biglietti.

👍 Recensioni di Teatro Manzoni

Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza
Paola M.
3/5

Teatro non molto grande e si vede dalle pareti e da tutto, che è molto vecchio. Avrebbe bisogno di una ristrutturazione. Sedili molto stretti tra loro, fai fatica anche a muoverti. Però fanno bei spettacoli, come quello di Cicchella, ieri sera.

Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza
Danilo G.
5/5

06/12/2024 . Sono passato ad assistere ad uno spettacolo ed ho potuto verificare un buon e veloce servizio bar . Un bel teatro datato ma ben curato e tenuto

Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza
Roberto B.
4/5

Una bella struttura.
Bar interno bagni ordinati.
Sala molto ampia con posti comodi ( per chi è alto e non vuole stare 2 ore con le ginocchia sui gomiti.

Sonorità buona.

Spettacolo di San Francesco Superstar con Scifoni

Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza
Susanna D.
2/5

Come tutti i vecchi teatri ha le poltroncine per nani… Stare lì due ore e mezzo per uno spettacolo è veramente stancante… Purtroppo è un dato di fatto non credo si possa fare molto. Per il resto il luogo è tenuto bene, pulito.

Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza
Paola
3/5

Ho assistito allo spettacolo di danza Lo Schiaccianoci il 30 dicembre 2024.
Palco troppo piccolo per ospitare 40 ballerini; temperatura ambiente bassa, a mio parere non superava i 18/19 gradi

Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza
Emanuele C.
1/5

La prossima volta che vendete i biglietti, siate Chiari sui posti. Perche ho speso 28 euro a testa x poi vedere una ringhiera! 2 ore di ringhiera! Vetro, plastica, plessiglas e chissa cos alto per rendere visibile lo spettacolo! Ridicolo! Non ci torno piu! Ps non sono riuscito ad aspettare la fine dello spettacolo per la recensione ma lho fatta durante....... Tanto in questo posto non si vedeva nulla! 😡😡😡😡😡🤬🤬🤬🤬🤬

Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza
Simona B.
3/5

Abbiamo acquistato il biglietto per il concerto di capodanno.
Spettacolo fantastico e bravissime nell'esecuzione, reso veramente bello anche dalla presentazione del pianista che svolgeva una duplice funzione : pianista e presentatore.
Unico aspetto che reputo veramente negativo e non me lo aspettavo che per risparmiare non accendessero il riscaldamento.

Teatro Manzoni - Monza, Provincia di Monza e della Brianza
Sonia V.
1/5

Ieri sera siamo andati al Teatro Manzoni a vedere gli Autogol (gli Autoooogol papapaaaa - sigletta in testa ). Premetto che a me stanno simpaticissimi, ma sono andata più che altro per accompagnare Francy: io di calcio, ormai, capisco poco e niente. Però loro sono davvero bravi, fanno ridere e sanno intrattenere. Se non li conoscete, seguiteli: meritano.
Francy, previdente come sempre, aveva prenotato i biglietti già a ottobre per il teatro più famoso di Monza. Lo stesso Manzoni che, oltre a scrivere "I Promessi Sposi", ha evidentemente trovato il tempo di reinventarsi sala eventi. A ottobre, Francy fa il bonifico per due biglietti ridotti: io in carrozzina, come richiesto dal teatro, e lui accanto a me. Tutto perfetto… almeno sulla carta.
Arriviamo al teatro e la signora in biglietteria, con la calma di chi sa di essere nel caos, ci dice che i biglietti che avremmo dovuto prendere sul posto non erano vicini "abbiamo avuto un problema". Li guardiamo lì, e sorpresa: avevano tagliato fuori il posto di Francesco. Secondo il teatro, io avrei dovuto stare in carrozzina tre file indietro e lui in prima fila. Perché si sa, quando marito e moglie vanno al cinema o a teatro, è tradizione sedersi a distanza di sicurezza.
Ovviamente ho subito chiesto di parlare con un responsabile. Risposta? "Non c’è". Allora ho chiesto il direttore. "A casa". Perfetto. Nel frattempo, Francesco va a controllare i posti e capisce che, in quelle condizioni, ce ne saremmo dovuti tornare a casa. Poi, l’illuminazione: parlare con i vigili del fuoco. E qui, chapeau. I vigili del fuoco di Monza, con una professionalità che il teatro dovrebbe studiare, ci dicono subito che Francesco poteva stare accanto a me con una sedia. Nessun problema di sicurezza: se fosse successo qualcosa, se ne sarebbero occupati loro.
A questo punto, il famoso "responsabile" del teatro decide di palesarsi, giusto per peggiorare la situazione. Dice che non si può fare, proprio per motivi di sicurezza. Quelli già smontati dai vigili, per intenderci. Si accende una piccola discussione, e vincono i vigili (grazie al cielo). Io mi preparo a fare il giro del teatro per accedere in bassa platea – perché, ovviamente, l’unico accesso accessibile è all’esterno. E qui, devo dirlo, almeno il posto per la carrozzina era eccellente: vicinissimo al palco.
Tutto bene quel che finisce bene? Magari. Arriva un’altra ragazza del teatro, con un’idea brillante: "Forse è meglio se lei sta dietro e suo marito davanti". L’ho guardata e le ho chiesto: "Lei ha una compagna o un compagno? Andate mai al teatro seduti in file diverse?". Sbianca e inizia a giustificarsi.
Le dico che quello che stavano facendo era discriminazione, e lei, per difendersi, tira fuori la perla: "Ma no, ho anch’io un’amica in carrozzina". E certo, come tutti abbiamo un amico gay. I vigili, a quel punto, iniziano a perdere la pazienza: "Signora, ormai abbiamo risolto". Giusto, ma allora perché continuare a complicare le cose? Alla fine, siamo stati vicini: io sulla mia carrozzina e Francy su una sedia. Ma che fatica.
Secondo me, il problema è che quando abbiamo comprato i biglietti, non hanno bloccato il posto per la carrozzina e hanno venduto i posti accanto. Poi, quando si sono trovati con l’emergenza, hanno pensato di spostare Francesco in prima fila, che era praticamente attaccata al palco (c’erano regista e staff in quella fila). Però io dovevo stare tre file indietro, nello spazio per la carrozzina.
In tutto questo, non posso fare a meno di notare come riusciamo sempre a creare problemi quando non ce ne sono. E alla fine, è sempre così: veniamo trattati da "diversamente abili", e odio questa parola proprio per questo motivo. Perché no, non voglio essere trattata diversamente, voglio essere trattata con rispetto.

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