Forre di Corchiano - Corchiano, Provincia di Viterbo

I Forre di Corchiano, situati nella località Madonna del Soccorso a Corchiano VT, Italia, sono un parco e una attrazione turistica di grande interesse e bellezza naturale. L'ingresso è facile da raggiungere anche con una sedia a rotelle e il parco è adatto sia per bambini che per cani. La struttura offre anche tavoli da picnic per un'escursione all'aperto piacevole e rilassante.

Questo parco è particolarmente noto per il suo sentiero che costeggia il borgo di Corchiano e il corso del rio Fratta, immergendosi in un ambiente naturale rigoglioso. Lungo il percorso, i visitatori potranno anche godersi il panorama paesaggistico e ammirare la fauna selvatica locale, incluso l'incontro con simpatici asinelli che si trovano verso la fine del sentiero.

I Forre di Corchiano hanno ricevuto recensioni positive e ottime valutazioni, con una media di 4.5 su 5 stelle su Google My Business. Ciò suggerisce che il parco e la sua attrattiva sono ben gestiti e apprezzati dai visitatori.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si consiglia vivamente di visitare il sito web ufficiale del Comune di Corchiano, il quale fornisce dettagli completi sulle specialità del parco, sulle condizioni di accessibilità, sugli itinerari disponibili e sulle eventuali attività o eventi in corso.

👍 Recensioni di Forre di Corchiano

Dario C. R.

4/5

Bel sentiero immerso nella natura, che costeggia il borgo di Corchiano, lungo il corso del rio Fratta. Verso la fine del sentiero è possibile incontrare dei simpatici asinelli in libertà. Peccato solo che in più punti i soliti incivili abbiano lasciato i loro rifiuti.

Sergio C.

5/5

La Forra scavata dal Rio Fratta, sotto la rupe di Corchiano, è un luogo suggestivo, un percorso che si snoda lungo il ruscello in cui si incontrano vie cave, grotte frequentate fin dal paleolitico, abitazioni rupestri, un ponte medievale, cascatelle interessanti e un allevamento di asini.
È un parco con sentieri segnalati e diverse aree pic nic con tavoli e panche.
I punti di maggiore interesse sono la Cascata del Sambuco, il ponte medioevale avvolto nell'edera, la via cava di Sant'Egidio e sul lato opposto l'altra via cava di Cannara, l' "Annaro di Sant'Egidio", una grotta abitata fino dal paleolitico. Sotto la rupe del borgo di Corchiano si incontrano alcuni asini molto curiosi e socievoli.
Proseguendo oltre Corchiano verso valle si può risalire la via cava della Spigliara, con pareti altissime.
È un percorso molto gradevole, interessante sia a livello naturalistico che archeologico. D'inverno alcuni tratti possono risultare fangosi, ma comunque praticabili senza difficoltà.

iacopo M.

5/5

Siamo andati in gita con la moto e devo dire molto bello e avventuroso, ci sono dei simpatici asinelli liberi in giro. Il terreno è abbastanza irregolare e consiglio vivamente delle scarpe da trekking

Tanya N.

4/5

Immerso nella natura, tra cascate, sentieri nel bosco, tagliate, necropoli....una splendida passeggiata tra monumenti di un passato lontano. Consiglio scarpe da trekking e abbigliamento leggero e comodo. In alcuni punti l' erba era alta.

Franco A.

4/5

Si tratta di una bella passeggiata nel verde, accessibile da diversi punti del paese di Corchiano.
Lungo il percorso ben segnalato e abbastanza ben tenuto, che si svolge nella forra Rio Fratta, si incontrano varie tagliate etrusche, tombe riconvertire in antiche cantine, ormai abbandonate, ponti medievali e la sorgente del Sambuco nei pressi della bella cascatella.
Sono presenti vari tavoli per picnic è aree attrezzata per il fitness.
Purtroppo l'odore dell'acqua non è dei migliori e lungo il percorso abbondano i resti dell'incivilta umana.

mauro E. P. I. M.

5/5

Posto stupendo. Ci sono diversi sentieri, noi abbiamo preso prima quello che arriva alla chiesa e poi in mezzo al bosco fino al borgo vecchio. Ci sono alcuni tavoli lungo il percorso. Troverete anche qualche incivile, ma lasciamo stare.
Consigliato.

Piero

3/5

Luogo sicuramente "particolare ", quasi del tutto incontaminato ma che offre ben poco e potrebbe essere meglio valorizzato. Il percorso non è affatto intuitivo, una parte si può vedere partendo da qui (circa 45 minuti A/R) e la restante zona partendo dalla chiesa di Sant'Egidio per vedere le cascate ed il ponte romano.
Le 2 zone sarebbero anche collegate ma a parte in piena estate, negli altri periodi sono impercorribili causa terreno sempre infangato causa umidità o pioggia.
Lungo il sentiero è possibile incontrare gli asinelli e qualche area fitness oltre a tavoli da picnic.
Sconsigliato per passeggini o bambini sotto i 3 anni

Diego E.

4/5

Percorso stupendo e alla portata di tutti! Concordo con il parere di alcuni per la mancanza di segnaletica adeguata. Dal centro storico si discende nella valle e il percorso circoscrive il borgo eretto sulla roccia tufacea. In questo tratto si possono osservare alcune grotte preistoriche e delle aree giochi allestite dal comune.
Proseguendo oltre si ci avvicina al fiume e lo si affianca per un tratto. Per chi ha voglia senza troppi sforzi si arriva fino alla chiesa della Madonna del Soccorso.
Attenzione: il percorso è chiaro e agevole ma il tratto fino alla chiesa non lo trovate su Maps!Questo percorso così descritto richiede circa 1 ora e 30 o più a seconda del passo! Portarsi almeno acqua da bere !