Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine

Indirizzo: Via Pier Silverio Leicht, 4, 33100 Udine UD, Italia.
Telefono: 0432501275.
Sito web: liceopercoto.edu.it
Specialità: Scuola superiore.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 37 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 2.6/5.

📌 Posizione di Liceo Caterina Percoto

Liceo Caterina Percoto Via Pier Silverio Leicht, 4, 33100 Udine UD, Italia

⏰ Orario di apertura di Liceo Caterina Percoto

  • Lunedì: 07:30–18:30
  • Martedì: 07:30–13:30
  • Mercoledì: 07:30–18:30
  • Giovedì: 07:30–13:30
  • Venerdì: 07:30–13:30
  • Sabato: 07:30–13:30
  • Domenica: Chiuso

Il Liceo Caterina Percoto è una scuola superiore situata a Udine, Italia, con l'indirizzo di Via Pier Silverio Leicht, 4, 33100 Udine UD. Il telefono per contattare la scuola è il 0432501275. Il sito web ufficiale della scuola è liceopercoto.edu.it.

Questa scuola offre un'istruzione di livello superiore e ha una specialità in Scuola superiore. Il Liceo Caterina Percoto è facilmente accessibile in sedia a rotelle, con un ingresso e un parcheggio dedicati.

La scuola ha ricevuto un totale di 37 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 2.6/5. Questo può fornire una prospettiva sulle esperienze degli studenti attuali e passati.

Inoltre, il Liceo Caterina Percoto offre una varietà di programmi e attività extra-curriculari per gli studenti. Gli studenti possono partecipare a club, squadre sportive e altre attività per arricchire la loro esperienza educativa.

👍 Recensioni di Liceo Caterina Percoto

Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine
Lisa
1/5

Cosa dire...pessima scuola!!! Per mia figlia avevano già previsto la bocciature dopo nemmeno 3 mesi dall'inizio della scuola.Attenzione però perché ha una certificazione per sda quindi non è stata seguita per niente.
Ringrazio questo istituto per aver, (senza il nostro consenso)contattato un altro istituto della bassa friulana per farla trasferire immediatamente in questa scuola non dandole la possibilità di scegliere...insomma cacciata dal Percoto!!Abbiamo cmq seguito il consiglio di una professoressa che, in assenza di mia figlia ha detto hai compagni di classe che è meglio che se ne stia a casa e non venga più a scuola. Da subito dopo questa notizia mia figlia non è più tornata a scuola ,anzi in quel periodo abbiamo provveduto subito allo spostamento in un'altra scuola e devo dire che è stata una mano dal cielo.... Una accoglienza straordinaria ❤️.
Sconsiglio vivamente il Percoto come scuola se non volete che i vostri figli cadano in un esaurimento nervoso.

Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine
Me -.
1/5

Sono entrata in questa scuola con il sogno di fare la psicologa. Sono passati 4 anni da quando sono uscita di qua e ancora vado dallo psicologo per ciò che è successo qui dentro. Esperienza terribile.
Professori insensibili che vedevano solo ciò che volevano vedere. Un particolare pensiero va alla professoressa di scienze umane che, con una laurea in psicologia e -a quanto pare- uno studio aperto come psicologa, non si è mai interessata alle dinamiche della classe e alla mia evidente depressione degli ultimi tre anni.
Voti in pagella che non corrispondevano alla media e una preside che, segnalata la questione, ha rimandato il problema fino a ignorarmi totalmente.
Ambiente di classe tossico, compagni (o meglio, compagne, dato che l'umanistico è composto principalmente da studentesse femmine) ignoranti che hanno scelto di fare il liceo delle scienze umane solo per dire di frequentare un liceo. Risultato? Ignoranza dilagante e 10 bocciature al primo anno.
Potrei citare altre situazioni ed episodi sconcertanti ma non me la sento di nemmeno di parlarne. Basti sapere che questo liceo infame mi ha fatto venire la depressione e ancora oggi lotto contro i fantasmi di quegli anni da incubo. Mi svegliavo ogni giorno piangendo al pensiero di dover andare a scuola, ma ai professori importava solo del fatto che arrivassi in ritardo, non delle mie lacrime agli occhi e del viso rosso.
"Dai, fai un sorriso, che il mondo non è così brutto come pensi che sia" sono state le parole che mi ha rivolto una professoressa quando ha visto che stavo per piangere. Il peggio è che lei probabilmente nemmeno si ricorda di quanto mi abbia fatto stare male.
Consiglio questa scuola? No. La sconsiglio? Lasciamo perdere.

Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine
Silvia
1/5

mai avrei creduto di finire in un box come la vetusta 500 di mio nonno. Pazienza imparerò a usare il clacson: tecnici arroganti come pochi, stampanti esistenti ma non funzionanti, e non parliamo di alcuni docenti. La separata sede in santa Giustina l’ho già descritta a inizio recensione. Chi va a studiare psicologia si ritroverà ad averne bisogno. Di uno psicologo intendo. la stella che ho dato è soprattutto merito del bar presente in sede centrale. Ho speso più tempo a piangere nei bagni che a Lezione, se vogliamo essere onesti. A quanto pare tante altre persone la pensavo come me viste le recensioni. Non voglio essere cattiva, quindi non aggiungerò altro.

Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine
elena L.
1/5

Nelle aule fa freddissimo, ci saranno 10 o meno gradi.
Le macchinette mangiano in continuazione i soldi e sono spesso rotte.
I bagni non funzionano, in centrale c’è un solo bagno nel piano rialzato e negli altri piani altri sono spesso intasati.
I bagni sono sporchi (lunedì ho trovato una traccia molto evidente di sporco che avevo notato il sabato).
Nelle palestre e nei bagni fa ancora più freddo rispetto alle aule, dove i termosifoni spesso non funzionano.
Ci sono buchi nei muri che sono rovinati ovunque e la vernice è scrostata in tutti i muri.

Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine
Sig.
1/5

Verifiche che si accalcano l'una sopra l'altra, pochissimo tempo per fare altro fuorché i compiti e studiare a discapito di fare sport, musica (al di fuori, non facendo il musicale) o avere una vita sociale, disorganizzazione delle assemblee e della didattica, quasi nessuna gita se non quella dell’ultimo anno (e ci sono ancora prof che si lamentano della mancanza di tempo e altre che hanno fissato verifiche per quando appena ritornati comunicando via whatsapp attraverso quelli rimasti a scuola), mancanza di accessori igienici e a volte qualche bagno fuori uso per settimane, ricreazione troppo corta e sovraffollamento di aree comuni come il bar e i bagni, prezzi elevati al bar... ecc.

La campanella suona alle 7.55 e in 5 minuti bisogna essere in classe, sennò i prof chiedono la giustificazione. Quanto è ridicola questa cosa, visto che si hanno solo 5 minuti per fare tutte le scale insieme alla massa di gente che sta salendo in contemporanea? Far entrare nelle aulee gli studenti a partire dalle 7.30 prima che la lezione inizi alle 8 non sarebbe una soluzione? Specie in inverno anziché lasciare tutti appiccicati come sardine nell’area appena prima dell’atrio della scuola?

Finiti gli anni qui non sento che mi è rimasto qualcosa, soprattutto dopo tutto lo studio, esci di lì che a nessuno in realtà interessa NULLA di latino o fisica (il senso di insegnarla in un umanistico quale sarebbe?), a meno che non andate poi a studiarveli all’università ma allora facevate un’altra scuola. Saluto in particolare le prof di scienze naturali e di matematica, di un comportamento NEVROTICO, puntiglioso e autoritario. Per non parlare di compagni che si sono impegnati, media alta, e poi dagli esami sono usciti con voti bassi che non si meritavano e che non se lo aspettavano. Ingiusto a dir poco.

La scuola italiana si basa su un sistema vecchio, andrebbe completamente rivoluzionata. Gli insegnanti invece di avere un atteggiamento dittatoriale, le cui opinioni non posso essere mai contestate, dovrebbero imparare ad essere aperti alla critica ed ad essere empatici. L’unica cosa che al momento invece sono è essere la classe lavorativa più inutile!
Lasciata la scuola, tutto esce dall’altro orecchio e la vita ti arriva in faccia quando capisci che le priorità nella vita sono altre, le capacità individuali e sociali da coltivare per inserirsi e navigare nel mondo sono altre. I ragazzi escono da lì che non sanno fare un bonifico bancario, pagare una bolletta, scrivere una lettera, non sanno cosa vuol dire firmare un contratto di affitto (specie se vogliono andare a studiare fuori regione) e tanto altro che è essenziale e quotidiano. Conoscenze che non ottieni con pile di libri di storia e di latino da far imparare a memoria e facendo interrogazioni dove se non dici esattamente le cose e nel mondo in cui quella prof preferisce sentirle dette, automaticamente hai “sbagliato” e prendi insufficiente. Così alimenti solo terrore e non una capacità di discussione sul sapere, dove non c’è una sola persona che ha ragione sempre e comunque e gli altri no! Alimenti odio e risentimento, facendo fare i compiti per ore al giorno dopo scuola, cambiando le consegne oggigiorno anche tramite un messaggio whatsapp all’ultimo momento, non tenendo separata vita scolastica e privata, non permettendo di far andare le persone in bagno se non a ricreazione, lasciando i ragazzi in balia di se stessi perché voi prof ve ne fregate della loro salute mentale e se dicono di essere stressati. Mentre del latino e del sapere a memoria le guerre puniche a nessuno interesserà mai nulla.

Non c’è educazione di genere e affettiva prima che sessuale e non c’è educazione sessuale decente, che non sia parlare del solo preservativo e con i classici stereotipi. Un’educazione essenziale che viene ridotta a due ore una tantum.

Il mondo va avanti con o senza i prof di liceo. Con gente che non ha una laurea in pedagogia e alcuni nemmeno figli propri per capire come trattare persone di 15 anni. Più facile andare in biblioteca e leggere tutti i libri che ci sono lì e poi uscire, è lo stesso.

Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine
Edoardo M.
1/5

Se volete un posto dove tirano fuori il peggio da un ragazzo è la scuola giusta. Insegnanti abili nella demotivazione, nel far sentire i ragazzi delle nullità. Alla faccia dell'indirizzo umanistico, un'assoluta incapacità di comunicare e di capire. Proprio qua che si dovrebbe studiare la pedagogia, la psicologia, umanità inesistente e poco interesse alla persona. Ovviamente la critica non riguarda tutti gli insegnanti (c'è ne sono di eccellenti) e nemmeno la dirigente, che fa con quello che le passa il convento.
Peccato

Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine
arin A.
2/5

Valido il personale ATA e la segreteria.
Per il resto meglio lasciar perdere, a partire dal livello dirigenziale.
Mancanza di empatia; supponenza e arroganza.

Liceo Caterina Percoto - Udine, Ente di decentramento regionale di Udine
Max R.
1/5

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